martedì 16 giugno 2015

FSE (Fascicolo Sanitario Elettronico) se ne riparla...


Se si facesse una brevissima analisi, che non ha nessuno spessore o validità scientifica, dell'interesse che il Fascicolo Sanitario Elettronico ha suscitato nel tempo, se non altro nei termini in cui Google Trend possa evidenziarlo, i risulatti sono quelli del grafico qui rappresentato.

Se invece si facesse un'altro tipo di analisi, il cui merito va a +Osservatori Digital Innovation - Politecnico di Milano, allora si potrebbe vedere che il FSE, ed in generale la digitalizzazione della sanità, ha un'altro punto di vista, che è anche quello a cui dovremmo essere tutti più sensibili, i risparmi che lo stato potrebbe ottenere sarebbero nell'ordine di circa 1,7M€. Una parte questi dati sono rappresentati dall'infografica qui di seguito.

Poi noto che abbiamo un sito sul Fascicolo Sanitario che è ancora di fase sviluppo,
mentre il cronoprogramma prevedeva che entro il 30 Giugno 2015 dovesse essere istitutito il FSE, quindi anche il sito, che il tutto doveva essere pronto per il 31 Dicembre 2015, allora qualche dubbio mi viene.

Sicuramente c'è una certa complessità dietro il FSE, infatti date un occhiata a cos'è l'architettura, in particolare la piattaforma di interoperabilità (in carico allo stato centrale) mentre le varie piattaforme FSE sono regionali. In sintesi è successo questo: è stata data alle regioni completa autonomia, poi lo stato avrebbe integrato il tutto. Perché quindi integrare a posteriori quello che invece poteva nascere come già integrato? Quale poteva essere il modello, d'altronde ampiamente verificato? Quello che si è utilizzato con la Fatturazione Elettronica: un sistema centrale, quindi standard, d'interscambio e di interoperabilità e le regioni ad alimentarlo. A voi le considerazioni finali: sarà il 31 Dicembre 2015 una data che verrà rispettata?