lunedì 23 dicembre 2013

H2020: Istruzioni per l'uso. NCP cosa sono?

Punti di contatto nazionali




Ovvero una rete dei Punti di contatto nazionali,cioè la struttura principale atta a fornire orientamento, informazioni pratiche e assistenza su tutti gli aspetti della partecipazione in Horizon 2020.

Qual è la rete NCP?

I punti di contatto nazionali sono strutture nazionali istituite e finanziate dai governi dei 28 Stati membri dell'UE e dei paesi associati al programma quadro. Hanno lo scopo di dare un sostegno personalizzato sul posto e nella propria lingua madre. I sistemi NCP possono variare da un paese all'altro, da fortemente centralizzati a reti decentrate, e un certo numero attori, anche  molto diversi tra cui: ministeri, università, centri di ricerca ed agenzie speciali, ed anche società private di consulenza.

Nel caso dell'ITALIA ecco i vari punti di riferimento indicati nel sito NCP

Essi sono stati catalogati per competenza, ecco alcuni esempi:

COORDINATORE


ICT


la lista completa è disponibile sul sito suddetto.

Quando dovremmo ricorrere a loro (file guida qui in inglese)?

Per Assistenza , Consulenza e Formazione:
  • aiutare i ricercatori e le organizzazioni , in particolare, nuovi attori e le PMI , al fine di aumentare la loro partecipazione a Orizzonte 2020 .
  • Assistenza in attività di ricerca di partner, in particolare utilizzando gli strumenti internet based, reti di cooperazione , servizi di partnership della rete europea Enterprise per le PMI , ecc..
  • aiutano sulle procedure amministrative, le norme e le questioni (ad esempio, ruolo e responsabilità dei partecipanti in un consorzio , i costi, i diritti e gli obblighi dei partecipanti , norme etiche e dei principi stabiliti nella raccomandazioni della Commissione sulla Carta europea.
  • consigliano, in particolare organizzazioni più piccole e le PMI, nella creazione di una gestione adeguata e strutture giuridiche in progetti con grandi budget e/o numerosi partecipanti.
  • spiegano la portata e le modalità di regimi di finanziamento da utilizzare in Orizzonte 2020.
  • organizzano corsi e sessioni di formazione su Orizzonte 2020, se del caso, per gli intermediari e moltiplicatori di informazioni per garantire l'alta qualità della consulenza.
più tanto altro ovviamente.

Buon lavoro NCP Italiani.






Assenza di una voce: i nostri guerrieri digitali hanno voce?

Quando oggi ho ricevuto gli auguri dal Digital Champion di Cipro, attraverso una semplice Email inserita in una lista di distribuzione, quindi non perché ho dei rapporti diretti o privilegiati, ho sentito l'assenza di una voce DIGITALE, non per gli auguri ovviamente, ma quando nelle semplici news leggevo questo:

Questo numero include le seguenti opportunità, le notizie e il calendario degli eventi:
OPPORTUNITA '
·    Invito a presentare proposte 'Orizzonte 2020'
·    Invito a presentare proposte 'Europa creativa'
·    Google Borsa di studio per gli studenti disabili
·    Contest Digital Innovation: Campionati digitali

questo manca. Comunicazione e contenuti che non sono solo Italia.
Si parla di Europa, di come aderire al programma europeo "Orizzonte 2020”.
S’invitava a presentare proposte. Avete capito proposte, proposte significa finanziamenti.

Leggo nei vari blog invocazioni, persino a Babbo Natale, per avere un Digital Champion che faccia sentire la sua voce, non solo per ripetere per l'ennesima volta i tre punti di cui è fatta l'Agenda Digitale Italia. Ed il Team di esperti che affiancano Mister Agenda Digitale? Non possono almeno loro dirci qualcosa in più: quali sono le difficoltà che stanno incontrando, parlarci di come utilizzare i fondi europei, di quando l'Italia avrà un sito ufficiale sull'agenda digitale. 

Qui non si discute della professionalità delle persone indicate, che per definizione è eccellente, ma del silenzio di cui si sono contornati. Sono mesi che vado alla ricerca di un contatto, di un video, di qualcosa che possa riempire questo silenzio. Ma niente. Il silenzio aumenta.

Appena apprendo che finalmente è stata avviata l'e-invoicing per la PA, mi butto a capofitto nella notizia, faccio arrivare l'informazione in Europa ed è subito utilizzata per divulgare la notizia.



Scrivo ad Anna Pia Sassano, chiedendo di approfondire l'argomento, promesse di risposte ma sino ad ora niente. 

Mentre se poi scrivo persino alla commissaria Neelie Kroes, qui ricevo risposta.
Poi ancora scrivo su twitter al commissario Neven Mimica per avere delucidazioni sulla webtax, anche qui ricevo risposta.

Ho fantasticato, mi sono detto: ma se siamo davanti a persone che si sono rimboccate le maniche e a testa bassa stanno realizzando quello che dicono. E se hanno fatto un patto, tra guerrieri dell'agenda digitale, del silenzio?  Poche parole e molti fatti!!! Sarà cosi, è cosi.

Già, mi piace sognare, è Natale siamo tutti più buoni.

H2020: Istruzioni per l'uso. Esserci da Esperti.


Si è giusto esserci, partecipare all'iniziativa H2020, uno dei modi è quello di iscriversi nella banca dati esperti indipendenti per la ricerca e l'innovazione in Europa.

Sarà poi la Commissione Europea che nominerà e sceglierà, tra gli esperti indipendenti, quelli che la assisteranno nella ricerca, nell'innovazione con incarichi per la valutazione delle proposte, monitoraggio dei progetti e valutazione dei programmi.


Un'opportunità professionale da non sottovalutare.  

Non è la soluzione a problemi di disoccupazione, poiché gli incarichi saranno a breve termine, ma è la possibilità di contribuire alla propria crescita professionale, come anche poter "guardare" da vicino quest'Europa a volte cosi lontana.

Chi si può iscrivere (file in inglese qui)?

Chiunque ritenga di avere un alto livello di professionalità ed esperienza in uno o più dei seguenti settori:
  • European Research Council (ERC)
  • Future and Emerging Technologies (FET)
  • Marie Skłodowska-Curie actions on skills, training and career development
  • Research infrastructures (including e-Infrastructures)
  • Leadership in enabling and industrial technologies
  • Information and Communication Technologies (ICT)
  • Nanotechnologies
  • Advanced materials
  • Biotechnology
  • Advanced manufacturing and processing
  • Space
  • Access to risk finance (debt or equity financing
  • Innovation in small and medium-sized enterprises (SMEs)
  • Health, demographic change and wellbeing
  • Food security, sustainable agriculture and forestry, marine and maritime and inland water research and the bio-economy
  • Secure, clean and efficient energy
  • Smart, green and integrated transport
  • Climate action, resource efficiency and raw materials
  • Europe in a changing world – inclusive, innovative and reflective societies
  • Secure societies – protecting freedom and security of Europe and its citizens
  • Spreading excellence and widening participation
  • Science with and for society
Mi sembra ovvio che uno dei principali requisti, oltre a quelli tecnici appena indicati, sia la conoscenza delle lingue, in prima istanza l'inglese poi tutte le altre non possono che favorire un eventuale incarico.

E' semplice farlo:
  1. Registrarsi (come external) al portale  ECAS
  2. Poi con le stesse credenziali procedere all'iscrizione nel portale degli esperti

La procedura è semplice e guidata, e man mano che si procede saranno convalidati i vari passi (6), sino a giungere a uno status finale di validità dell'iscrizione con l'assegnazione di un Candidature Number.

In bocca al lupo a tutti quelli che ci vorranno provare.
 

venerdì 20 dicembre 2013

H2020: Istruzioni per l'uso. Una semplice Guida

Cosa è Orizzonte 2020:
è il nuovo programma di finanziamento dell'UE per la ricerca e l'innovazione in esecuzione 2014-2020 con un budget di € 70.000.000.000. 

Quando si avvia:
i primi inviti a presentare proposte per Horizon 2020 partiranno a dicembre 2013. 

Regole semplici:
sono state semplificate le regole di invio e di gestione delle sovvenzioni con nuovi strumenti online, cosi da facilitare i compiti dei partecipanti.
  
Manuale,navigabile, per l'uso:
per le indicazioni consultare il manuale online H2020 
ci sono delle parti ancora incomplete, ed è in inglese, ma per il resto lo trovo uno strumento veramente efficace.





H2020 sostiene le PMI:
Attraverso una nuova serie di strumenti online, su vari campi della ricerca e dell'innovazione, si aiutano le PMI a trovare opportunità adatte a loro. H2020 mira inoltre a rafforzare la cooperazione internazionale dell'UE, quindi ci anche sono opportunità di partecipazione per i Paesi extra EU.

H2020 consente anche la registazione dei singoli come esperti, si può essere coinvolti o cercare aiuto fra i partecipanti, quindi creare un rete all'interno della stessa H2020.

Registratevi sul portale ed avviate questa esperienza.

giovedì 12 dicembre 2013

Primo obiettivo raggiunto: parte la Fattura Elettronica per la PA

Si, è cosi.
Fra i tre punti indicati nel piano di attuazione dell'agenda digitale italiana c'è l'e-invoicing, per dirla all'inglese, o la Fattura Elettronica, principalmente per la PA.

Bene ci siamo, dal 6 Dicembre partono i  6 mesi di sperimentazione che ci porteranno a Giugno del prossimo anno all'avvio formale ed ineludibile per tutta la PA, ovvero lo scambio di Fatture deve essere effettuato attraverso il sistema di interscambio dell'Agenzia delle Entrate.

Come nota a lato, positiva, c'è da dire che nel confronto effettuato tra il sistema Italiano di e-invoice e quello europeo vede l'Italia come paese leader in Europa. Inoltre in un precedente post su questo blog abbiamo indicato un esempio di fattura e di come generarla.

Perché siamo riusciti a fare grande passo avanti? La spiegazione la da la stessa Anna Pia Sassano in questo Tweet

in risposta ad Alfonso Fugetta il quale in altro tweet attirava l'attenzione sulla notizia.

Tutto è bene quel che finisce bene.

Ci sono gli altri due (+1) punti, non meno importanti, da realizzare: "national register for population", "digital e-identity" e, aggiunto in un secondo tempo direttamente dal nostro Primo Ministro LETTA , "investment on broadband infrastructure".

Lo stesso Alfonso Fugetta in modo autorevole, in quanto parte del Team dell'Agenda Digitale voluto da F.Caio, ha nettamente smentito un mia perplessità sulla fattibilità dei punti suddetti.


Felice di questo NO, non resta che augurarvi buon lavoro.

mercoledì 11 dicembre 2013

Resoconto dell'ultimo incontro dei Digital Champions in Europa il 25-26 Novembre 2013

Il 25-26 Novembre 2013 si è tenuto il quinto incontro dei Digital Champions Europei. Lo scopo di questi incontri è quello fare il punto della situazione sull'attuazione delle 101 Azioni di cui è fatto il piano Europeo dell'Agenda Digitale.

Come da minuta, pubblicata proprio oggi (11/12/2013), ecco un breve riepilogo di quanto successo, con particolare focus sull'Italia. Quello che c'è da notare è l'assenza del DC Italiano Francesco Caio, il quale però ha mandato un video visibile qui  .

Nello specifico:
-uno degli obiettivi dell'incontro era quello di ascoltare le priorità dei Champions per il 2014 al fine di trovare sinergie con quelle indicate dal vicepresidente Kroes e la DG CONNECT .
-un altro scopo era quello di informare i DCs sui finanziamenti disponibili, come i fondi strutturali e diassicurarsi che fossero aggiornati con gli ultimi sviluppi politici.

Francesco Caio nella sua presentazione video, spedita alla riunione in sua vece,  ha ribadito quanto più o meno già sappiamo, ovvero:

"IT – the Italian Champion, Francesco Caio, presented his priorities via video. His focus
will be the implementation of the Digital Agenda in Italy with a focus on structural
reform including a national register for population, digital e-identity, e-invoicing and
investment in broadband infrastructure."


Forse l'unica novità che c'è nel suo speech è quello che dice il nostro DC verso la fine, e cioè che immagina che nel suo ruolo non durerà a lungo "...I don't see myself in this role for ever...". Si, questo si può immaginare, si può capire ma la prego Mr Caio quando sarà ci lasci con qualche passo fatto verso la realizzazione di questa necessaria Agenda Digitale.

  


 




mercoledì 4 dicembre 2013

Vietato fare domande.


L'informazione è democrazia. Nel post "Ecco i Digital Champion Europei" scritto qualche giorno fa si riportavano e si confrontavano le informazioni reperite nei siti ufficiali della Digital Agenda Europea. Lo scopo, forse anche banale, era dare visibilità di queste informazioni e far notare le varie differenze. Dopo qualche giorno nel post "Confronto tra i campioni" si proseguiva con l'obiettivo, questo credo meno banale, cioè fare un confronto tra le scelte che i vari EUDCs avrebbero fatto. Bene, per fare questo si è scelto di "disturbare" lor signori (i EUDCs) con una e-mail. Come sapete dal post suddetto non tutti hanno risposto, ma mi dicevo: aspetta ancora cosi riceverai un maggior numero di risposte. Ma niente. Dopo qualche tempo ha risposto però l'Europa. Ok grazie. Ma io volevo la voce diretta dei vari EUDC. Quindi ritorno nei siti ufficiali Europei per verificare se la richiesta di aggiornamento delle informazioni fosse stata presa in considerazione, cosi eventualmente avrei usato email più aggiornate. Con mia GRANDE SORPRESA la tabella con le informazioni non solo non era stata aggiornata ma era stata RIMOSSA. Ho solo una conclusione: VIETATO FARE DOMANDE.

Dear Europe, dear Digital Champions I believe it's not a good sign remove the way to contact you. May be you have not to answer to me, but to any other European Citizen who may wish ask you any other information related to your role, You SHOULD.

(I paesi che hanno risposto e che quindi sono esenti da questa critica sono: Portogallo, Bulgaria, Cipro, Romania, Svezia, Ungheria,Olanda)

venerdì 29 novembre 2013

Google Trends: Francesco Caio VS Agenda Digitale

Per pura curiosità ho voluto verificare quale relazione, o per meglio dire se ce ne fosse una di relazione, tra Francesco Caio da quando è stato nominato Mr Agenda Digital e le richieste su Google legate all'Agenda Digitale. Il grafico qui di seguito dice già tutto, ma ecco una breve analisi del risultato. Credo si possa dire che l'influenza o la notorietà del termine Agenda Digitale sia stata influenzata pochissimo, anzi sembra quasi scemare subito dopo la sua nomina. Tengo a precisare che questo non è un giudizio sull'operato, non è cosi che si può giudicare il successo di quello che sta facendo, perché sono certo qualcosa stia facendo. Forse vorremmo solo saperlo, forse vorremmo avere un sito su cui informarci. Ma questo è, non ci che resta aspettare e sperare.



I trends analizzati sono stati ottenuti mettendo in relazione il nome Francesco Caio con Agenda Digitale negli ultimi 12 mesi.

lunedì 25 novembre 2013

Riunione dei Digital Champion Europei 25/26 Nov 2013 Live tweet

Seguite on line i tweets dei Digital Champions Europei


giovedì 21 novembre 2013

Perchè abbiamo bisogno di un eDNA?

Idee per il successo dell'Agenda Digitale Europea


Dopo diverso tempo speso a fare scouting, ricerca ed osservando ogni aspetto dell'Agenda Digitale (AD), prevalentemente dal punto di vista europeo, ho fatto alcune considerazioni:


- Ogni paese ha il proprio punto di vista (tecnologico e/o politico)


Questo potrebbe essere letto come normale a causa dell'indipendenza, che è naturale ogni paese debba avere, è anche normale a causa della diversa quantità di risorse che hanno o possono mettere a disposizione, è anche normale a causa del diverso livello di infrastruttura tecnologica che ogni paese ha in atto.

- Ogni paese ha un proprio team (Digital Champions & company), più o meno popolato con importanti personalità

La ragione di questo è la stessa già detta, ma questo porta ad un diverso approccio di realizzazione.


- Ogni paese ha le proprie priorità


La scelta di una priorità rispetto ad un'altra è dovuta a molte considerazioni: una di queste potrebbe essere politica, qualcuna potrebbe essere tecnica, ma ritengo che qualcuna di base deve essere la stessa ovunque.


- Ogni paese ha (o può non avere ) un modo per comunicare con i propri cittadini sull'attuazione 
dell' AD

Questo, sopratutto quando non c'è comunicazione, non è assolutamente comprensibile, sia per il costo minimo e l'importanza di una buona comunicazione, sia perché stiamo parlando di progetti ICT. Comunicare bene è un must. Si tratta, in fondo, di usare la stessa tecnologia che si sta cercando di innovare.
 
Queste sono alcune delle note, ma le più visibili, che si possono fare. 
Capisco che è facile essere critici, ed è per questo che vorrei dare qualche suggerimento per chi dovrebbe guidare l'Agenda Digitale Europea, questa idea è stata inviata anche all'attenzione della commissaria Neelie Kroes.

Naturalmente, per amore di brevità, l'idea è esposta in modo semplice più o meno come uno slogan.


QUESTA E' L'IDEA .

L'Europa ha bisogno di avere una architettura comune ed Europea (eDNA) per l'Agenda Digitale. 
Il nome non è stato scelto a caso, appunto per ricordare il DNA, di cui tutti conoscono il significato, come tutti sanno il significato della "e".

Quindi la necessità di avere un
eDNA è dovuta principalmente alle differenze sopra già indicate. 
Come un vero e proprio DNA, che contiene le informazioni di base, però la sua evoluzione consentirà in seguito di costruire qualcosa di completamente nuovo, sarà uguale e diverso allo stesso tempo.
Permetterà che un punto di controllo centrale (cervello/europa) mantenga le cose in ordine e le faccia andare.


Cosa deve fare l' eDNA?

- Evitare che in ogni paese ci siano punti di vista molteplici, almeno per le fondamenta su cui basare un  progetto ambizioso come l'Agenda Digitale Europea;
- Si, consentire che ogni paese abbia un proprio team, ma che almeno abbia un' attenzione verso un intensa collaborazione con l'EU;
- Stabilire alcune priorità a cui ogni paese deve conformarsi;
- Stabilire un quadro comune di comunicazione sia intra-EU, Intra-Paese;
- Stabilire uno scenario comune sulla comunicazione web, l'aspetto deve avere lo stesso Look and Feel in tutta Europa


Io sono per
eUROPA
Digitale
Network
Architecture

mercoledì 20 novembre 2013

Confronto tra i Campioni


Si, abbiamo messo a confronto i 
Digital Champion Europei


Il confronto è presto spiegato abbiamo mandato un email a tutti i DC facendo una semplice domanda:

Ci dite quali sono le priorità per la realizzazione nel vostro paese dell'Agenda Digitale?

Gli obbiettivi, spiegati  nell'email, sono: fare un confronto fra i 24 paesi EU per avere una visione di insieme, per capire come ogni singolo paese interpreta l'Agenda Digitale, capire "fra le righe" le risorse che riesce a mettere in campo, ed infine, forse è questo l'obiettivo più ambizioso, è fare un report completo del confronto. Questo sarebbe poi stato, oltre che pubblicato, anche ri-spedito ad ognuno. Onestamente c'è anche la semplice verifica della capacità di dialogare tra un EU Citizen, che fa delle domande, ed un DC.

Non abbiamo ricevuto ancora tutte le risposte quindi ci è impossibile completare il lavoro di confronto, speriamo ovviamente che questo si potrà realizzare. Al momento dei 24 paesi interpellati abbiamo ricevuto 7 risposte, tranne Italia perchè leggiamo ogni giorno quello che succede, oltre al fatto che non potremmo comunque spedire un email in quanto una ufficiale non c'è, come anche per Francia e Lettonia. I paesi che hanno risposto sono, in ordine cronologico: Portogallo, Bulgaria, Cipro, Romania, Svezia, Ungheria,Olanda, se togliamo i 2 irrangiungibili e l'italia siamo ancora in attesa di ben 14 risposte. L'iniziativa è partita solo 10 giorni fa. Ci siamo inoltre preoccupati di farlo sapere al commissario Neelie Kroes la quale al momento non ha contribuito ne sollecitato alcuna risposta.  Bene, aspettiamo.

Aggiornamento del 25/11/2013.
Abbiamo ricevuto formale risposta da ANTOANETA ANGELOVA-KRASTEVA (Head of Unit). Nella sua risposta ci ha dato visibilità della situazione generale in Europa. A questo proposito ci ha indicato il sito, poco pubblicizzato, dove vengono sintetizzati i risultati sino ad ora raggiunti dai vari paesi. Se siete interessati date un occhiata qui