mercoledì 6 novembre 2013

E-government > e-invoice > standard in Europa. E l'Italia?

La Fattura Elettronica in Italia ed in Europa


Quello che crediamo essere uno dei punti cardini della realizzazione dell'Agenda Digitale riguarda sicuramente gli aspetti legati all'e-government sia in termini di processi, sia in termini di standard che, se non soprattutto, di interoperabilità fra le parti. In questo ambito siamo andati verificare qual'è lo stato dell'arte. L'analisi è partita dalla Fattura Elettronica, come elemento fondamentale di un processo di scambio documentale fra amministrazioni, e non solo, che agevolerebbe tutto il flusso organizzativo che c'è intorno ad un documento cosi importante come anche genererebbe un risparmio economico notevole.
In una delle ultime direttive sul tema l'europa dice, nelle considerazioni iniziali al punto 7:

"...Il modello semantico standard europeo dei dati della fattura elettronica di base dovrebbe fare riferimento alle specifiche vigenti, tra cui, in particolare, quelle stabilite da organizzazioni europee o internazionali come il CEN CWA 16356-1 (2 & 3) e CWA 16562, l’ISO (fattura finanziaria basata sulla norma ISO 20022) e l’UN/CEFACT (CII v. 2.0). Il modello standard europeo non dovrebbe richiedere la firma elettronica e dovrebbe specificare gli elementi dei dati semantici che si riferiscono, in particolare, ai dati complementari del venditore e dell’acquirente, agli identificatori di processo, agli attributi della fattura, ai dati specifici degli articoli fatturati, alle informazioni sulla consegna, ai termini di pagamento e alle condizioni. Dovrebbe inoltre essere compatibile con le norme di pagamento esistenti, per consentire il trattamento automatico dei pagamenti."

Come ben potete notare ci sono ancora troppi "dovrebbe". Dal punto di vista tecnico qualche indicazione c'è nel sito JoinUp della EU. Mentre in un ottimo articolo della dottoressa Anna Pia Sassano (Agenzia delle Entrate e componente anche della Task Force dell'Agenda Digitale ) sul web agendadigitale.eu  c'è riportato lo stato dell'arte Italiano. Cè da dire che l'italia è avanti da questo punto di vista, abbiamo definito un NS standard, che a breve verrà "misurato" con le richieste europee, è stata realizzata tutta l'infrastruttura di interscambio ed i processi per poterla utilizzare (vedi figura)

 a differenza di quanto richiede l'europa il nostro standard richiede una firma digitale, ci sono ben 5 modi diversi per spedire la fattura (se siete curiosi eccovi il link ), secondo il mio modesto parere la PEC è la più facile ed efficace.

In conclusione, se l'idea è di partire nel secondo semestre del 2014, questa è una buona notizia.

Esempio di Fattura Elettronica come da modello del sito FatturaPA 

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